Esistono circa 60 piante di caffè differenti: solo 4 di esse, però, sono quelle più diffuse dal punto di vista commerciale (per via dei costi, dei frutti, della coltivazione).
Si tratta di: Caffè Arabica, Caffè Robusta, Caffè Liberica e Caffè Excelsa.
Tra le quattro specie sopra elencate, la quasi totalità della diffusione e produzione è da dividere tra il Caffè Arabica ed il Caffè Robusta; andiamo, quindi, a scoprire qualcosa in più su di loro.
Il Caffè Arabica è la specie coltivata da più tempo, infatti la si utilizza ormai da secoli. Questo l’ha portata anche ad essere la specie più diffusa per quanto riguarda la produzione: circa il 70% del caffè prodotto nel mondo, infatti, è Caffè Arabica.
Il Caffè Robusta è riuscito a farsi largo tra le altre specie, fino a raggiungere quasi il restante 30% del caffè prodotto nel mondo.
Proprio perché, da sole, coprono la quasi totalità del caffè in circolazione, andiamo a capire quali sono le differenze fondamentali delle due specie.
Dal punto di vista genetico, il Caffè Arabica ha 44 cromosomi, mentre il Caffè Robusta ne ha l’esatta metà ovvero 22.
Dall’altra parte, invece, il Caffè Robusta ha quasi il doppio della caffeina rispetto al Caffè Arabica; infatti nella prima la percentuale di caffeina varia dal 1,7% al 4%, mentre per la seconda la percentuale si abbassa fino a posizionarsi tra lo 0,9% e l’1,9%.
Dal punto di vista visivo, le due specie si differenziano perché il Caffè Arabica ha un chicco più grande, ovale e con un solco quasi ad “S”, mentre il Caffè Robusta ha un aspetto più rotondo, più piccolo e con un solco più “dritto”.
Inoltre il Caffè Arabica è una pianta più vulnerabile rispetto alla specie Robusta e, per questo necessita di maggiore attenzione. Fattore questo, che contribuisce al costo maggiore dell’Arabica rispetto al Robusta.
L’Arabica viene coltivata soprattutto nell’America del Sud, in quella Centrale, Kenya, Etiopia e Est Africa; la Robusta è proncipalmente prodotta in Africa dell’Ovest (Camerun, Costa d’Avorio) e in Estremo Oriente (Vietnam e Indonesia sono i maggiori produttori).
Oltre a questo l’Arabica cresce al meglio a quote elevate, sopra i mille metri e ha bisogno di molta pioggia, mentre la Robusta cresce anche a quote più basse e in condizioni meno ideali in termini di umidità e tipo di terreno; ha inoltre meno problemi di malattie.
Per il gusto è importante considerare che l’Arabica ha un profilo più delicato, meno amaro, con una acidità più o meno spiccata e con intense sensazioni aromatiche. La Robusta invece ha sensazioni gustative meno vigorose, un forte senso di amaro e una grande corposità.
Art Caffè Torrefazione propone tutti caffè 100% Arabica, tranne la miscela Espresso Professional Blend che contiene il 20% di Robusta.
Puoi vedere l'intero catalogo qui.
Arabica e Robusta: le differenze fra le 2 specie più note
Esistono circa 60 piante di caffè differenti: solo 4 di esse, però, sono quelle più diffuse dal punto di vista commerciale (per via dei costi, dei frutti, della coltivazione).
Si tratta di: Caffè Arabica, Caffè Robusta, Caffè Liberica e Caffè Excelsa.
Tra le quattro specie sopra elencate, la quasi totalità della diffusione e produzione è da dividere tra il Caffè Arabica ed il Caffè Robusta; andiamo, quindi, a scoprire qualcosa in più su di loro.
Il Caffè Arabica è la specie coltivata da più tempo, infatti la si utilizza ormai da secoli. Questo l’ha portata anche ad essere la specie più diffusa per quanto riguarda la produzione: circa il 70% del caffè prodotto nel mondo, infatti, è Caffè Arabica.
Il Caffè Robusta è riuscito a farsi largo tra le altre specie, fino a raggiungere quasi il restante 30% del caffè prodotto nel mondo.
Proprio perché, da sole, coprono la quasi totalità del caffè in circolazione, andiamo a capire quali sono le differenze fondamentali delle due specie.
Dal punto di vista genetico, il Caffè Arabica ha 44 cromosomi, mentre il Caffè Robusta ne ha l’esatta metà ovvero 22.
Dall’altra parte, invece, il Caffè Robusta ha quasi il doppio della caffeina rispetto al Caffè Arabica; infatti nella prima la percentuale di caffeina varia dal 1,7% al 4%, mentre per la seconda la percentuale si abbassa fino a posizionarsi tra lo 0,9% e l’1,9%.
Dal punto di vista visivo, le due specie si differenziano perché il Caffè Arabica ha un chicco più grande, ovale e con un solco quasi ad “S”, mentre il Caffè Robusta ha un aspetto più rotondo, più piccolo e con un solco più “dritto”.
Inoltre il Caffè Arabica è una pianta più vulnerabile rispetto alla specie Robusta e, per questo necessita di maggiore attenzione. Fattore questo, che contribuisce al costo maggiore dell’Arabica rispetto al Robusta.
L’Arabica viene coltivata soprattutto nell’America del Sud, in quella Centrale, Kenya, Etiopia e Est Africa; la Robusta è proncipalmente prodotta in Africa dell’Ovest (Camerun, Costa d’Avorio) e in Estremo Oriente (Vietnam e Indonesia sono i maggiori produttori).
Oltre a questo l’Arabica cresce al meglio a quote elevate, sopra i mille metri e ha bisogno di molta pioggia, mentre la Robusta cresce anche a quote più basse e in condizioni meno ideali in termini di umidità e tipo di terreno; ha inoltre meno problemi di malattie.
Per il gusto è importante considerare che l’Arabica ha un profilo più delicato, meno amaro, con una acidità più o meno spiccata e con intense sensazioni aromatiche. La Robusta invece ha sensazioni gustative meno vigorose, un forte senso di amaro e una grande corposità.
Art Caffè Torrefazione propone tutti caffè 100% Arabica, tranne la miscela Espresso Professional Blend che contiene il 20% di Robusta.
Puoi vedere l'intero catalogo qui.